MECENATISMO E "IL MIO SALOTTO D'ARTE"

Ho sempre ammirato il mecenatismo. 

Non dimentichiamo che è grazie ai mecenati di tutte le epoche (la maggior parte con origini nobili, ça va sans dire) che oggi possiamo ammirare un numero infinito di capolavori artistici! 

L'origine del nome mecenate risale all'epoca romana dove Gaio Cilnio Mecenate, amico e stretto collaboratore (ministro della cultura) dell'imperatore Augusto, formo un circolo di intellettuali e poeti (tra cui spiccano Orazio, Virgilio e Properzio) e quindi fu sopranominato "il protettore degli artisti".

Oggi questo 

Ho sempre ammirato il mecenatismo. 

Non dimentichiamo che è grazie ai mecenati di tutte le epoche (la maggior parte con origini nobili, ça va sans dire) che oggi possiamo ammirare un numero infinito di capolavori artistici! 

L'origine del nome mecenate risale all'epoca romana dove Gaio Cilnio Mecenate, amico e stretto collaboratore (ministro della cultura) dell'imperatore Augusto, formò un circolo di intellettuali e poeti (tra cui spiccano Orazio, Virgilio e Properzio) e fu sopranominato quindi "il protettore degli artisti".

Oggi questo termine indica più generalmente una persona dotata di potere o di risorse che sostiene concretamente la produzione creativa di certi letterati e artisti.

E perché vi dico tutto questo? 

Non solo perché dal mecenate nasce anche il "mercante d'arte" la mia professione ecc.. ma perché "il mio Salotto d'Arte" vuole essere prima di tutto un luogo di aggregazione tra artisti e amanti dell'arte o collezionisti come succedeva in particolare dall'impressionismo in poi presso i "salotti" degli aggiati e nobili mecenati, culturalmente al di sopra delle masse (salotti essenzialmente parigini, Paris capitale della cultura all'epoca!). Anche se le mie origini sono francese, di ricco e di nobile non ho oggettivamente niente se non, forse e modestamente, la mia "anima" e il suo amore per l'Arte e gli artisti.

Florence Rovidati (art curator)








Comments